Togo. Acqua per tutti
Costruzione di pozzi per la fornitura idrica nell’area di Kolowaré.
Periodo di esecuzione: gennaio - marzo 2016
Il contesto. Si stima che più del 32% della popolazione del Togo viva al di sotto della linea di povertà, dato che aumenta pericolosamente in contesti rurali. Il tasso di mortalità alla nascita per i bambini è di 45 ogni 1000 nati vivi, mentre più del 16% dei bambini al di sotto dei 5 anni risultano denutriti. L'aspettativa di vita è ferma a 64 anni, e solo la metà della popolazione rurale ha accesso diretto all'acqua. Nell'area rurale di Kolowaré la popolazione di molti villaggi non ha accesso a fonti idriche.
Il presente progetto costituisce il proseguimento di precedenti interventi realizzati da Albero dei Sorrisi e che avevano visto la costruzione di una scuola primaria e la fornitura di attrezzatura medicale presso l'ospedale di Sokode, centro abitato nei pressi di Kolowaré.
Gli obiettivi. L'intervento intende migliorare le condizioni di salute della popolazione di 8 villaggi del distretto di Kolowaré tramite la fornitura permanente di acqua assicurata dalla costruzione di pozzi. La prima fase del progetto ha visto la rigenerazione delle pompe di tre pozzi già esistenti. La fase successiva prevede la trivellazione e la messa in funzione di 8 nuovi pozzi nei villaggi di Sazirè, Sadanima, Alibi, Nigabaudè, Nima, Akamadè, Kokoro ed Eyom.
L'Albero dei Sorrisi partecipa al progetto con un finanziamento di € 5.000,00, finalizzato alla costruzione dei due pozzi nei villaggi di Kokoro ed Eyom.
Partner esecutore del progetto è l'Istituto Missionario locale della Società Missioni Africane. La popolazione dei villaggi coinvolti partecipa co-finanziando la costruzione dei pozzi.
Leggi la lettera del 2 marzo'16 di fine lavori ricevuta da padre Silvano, nostro referente in loco.
Maggio 2019. Prosegue la costruzione del liceo di Kolowarè (Togo). Si avvicina sempre più la possibilità per i ragazzi dell'area di Kolowarè di proseguire gli studi superiori. Con la costruzione del liceo sarà possibile proseguire gli studi superiori anche per coloro che altrimenti avrebbero rinunciato, non disponendo delle risorse necessarie per un trasferimento a Sokodè o a Tchamba, sedi di istituti superiori. Si prevede l'avvio dei primi corsi il prossimo anno scolastico!
Kolowaré, Togo: un nuovo pozzo per la gente di Peul.
Da un paio d’anni i Peul di Wassarabo vengono regolarmente alla missione a chiedere la costruzione di un pozzo munito di pompa, o come diciamo qui un “forage”.
Qualche settimana fa sono tornati portando con sè 200.000 franchi, circa 300 euro: il loro contributo per realizzare i lavori. Con il denaro portano anche una faraona. Dico loro di tenere il denaro: lo daranno a coloro che costruiranno il pozzo.
Presento la domanda di realizzazione al Novara Center, che approva il progetto. Avverto quindi la ditta affinchè inizino con le prospezioni: dovranno recarsi in loco con il geofisico per cercare il punto in cui perforare in cerca d'acqua.
Da un paio d’anni i Peul di Wassarabo vengono regolarmente alla missione a chiedere la costruzione di un pozzo munito di pompa, o come diciamo qui un “forage”.
Qualche settimana fa sono tornati portando con sè 200.000 franchi, circa 300 euro: il loro contributo per realizzare i lavori. Con il denaro portano anche una faraona. Dico loro di tenere il denaro: lo daranno a coloro che costruiranno il pozzo.
Presento la domanda di realizzazione al Novara Center, che approva il progetto. Avverto quindi la ditta affinchè inizino con le prospezioni: dovranno recarsi in loco con il geofisico per cercare il punto in cui perforare in cerca d'acqua.
Una volta fissata la data di inizio lavori ne viene informato il capo villaggio di Peul, che dimostra grandissima riconoscenza: la costruzione di un pozzo nel loro territorio significa per gli abitanti del villaggio non dover più percorrere 4 chilometri per avere acqua pulita.
Il 22 marzo, giorno fissato per l'inizio dei lavori, a causa delle forti piogge i macchinari che eseguiranno la perforazione non riescono a raggiungere il villaggio: rimangono impantanate nel fango. Appena la notizia arriva al villaggio tutti si mobilitano e iniziano a tagliare rami, arbusti e foglie per deporli sulla pista: dopo tre ore e mezza di lavoro, le macchine riescono a passare e finalmente arrivano al villaggio.
Una volta installate s'inizia a scavare e solo dopo aver perforato la roccia si raggiunge la vena d'acqua abbondante e pulita, a circa 100 metri di profondità.
Ed esplode la festa!
Tratto dall'aggiornamento ricevuto il 31.03.2019 da padre Silvano Galli, missionario in Togo con SMA - Società delle Missioni Africane.
Approfondisci i dettagli del nostro precedente intervento nell'area di Kolowarè: la costruzione di due pozzi nei villaggi di Kokoro ed Eyom nel 2016.
Tags: koloware, emac, albero dei sorrisi, cooperazione internazionale