Honduras. Promozione della salute materno infantile.

Honduras

Programma integratoper il miglioramento della salute materno infantile nei distretti di Tegucigalpa e San Pedro Sula, Honduras.


Periodo di esecuzione:
anno 2009

Il contesto. Paese tra i più poveri del continente americano, l'Honduras ha una popolazione di 7 milioni di abitanti; nel 1998 l’uragano Mitch causò uno dei maggiori disastri di sempre: i morti furono diverse migliaia e il 70% delle infrastrutture economiche e sociali andarono distrutte. La conseguenza fu la migrazione della maggior parte della popolazione rurale nelle città già sovraffollate e prive di servizi.
L’Honduras nel 2011 è stato classificato dalle Nazioni Unite al 121° posto su 187 Paesi per Indice di Sviluppo Umano. Le recenti vicende politiche che hanno visto nel 2009 susseguirsi un colpo di Stato e le nuove elezioni presidenziali per ristabilire l’ordine politico e istituzionale non hanno sostanzialmente modificato la situazione sociale ed economica di milioni di honduregni.

Il 51% della popolazione vive sotto la soglia di povertà ed il 24% in povertà assoluta; nelle aree rurali, dove oggi risiede più della metà della popolazione, la povertà raggiunge il 75%. 110 donne per 100 mila neonati vivi muoiono per parto o per cause connesse al parto mentre il tasso di mortalità infantile è pari al 18-19% ogni 1000 nati; molto alto è il rischio di malattie infettive derivate dalla condizione delle acque e dei cibi (diarrea batterica, febbri tifoidee, epatite A/B).

Nelle aree urbane e in quelle rurali più isolate vivono le minoranze indigene escluse dall’accesso ai servizi essenziali.

Gli obiettivi.
Il progetto - facente parte di un programma integrato triennale - è volto al miglioramento della salute materno-infantile e prevede l’acquisto e l’allestimento di una clinica mobile su un barcone con allestimento ospedaliero idoneo alla navigazione sui fiumi del Paese, per raggiungere i villaggi interni dove poter fare campagna di vaccinazione preventiva e di cura di persone che attualmente non hanno nessuna possibilità di accedere a strutture sanitarie organizzate.

Partner esecutore del progetto è l'associazione Imagine onlus con sede a Roma, dal 2007 presente nelle aree urbane ed in quelle rurali più isolate del Paese, con interventi volti a potenziare i centri di salute e formare il personale sanitario locale. Altri partner locali sono la Secretaria de Salud, l’Instituto Hondureño del Seguro Social – IHSS, l’Instituto Hondureño per la Niñez y la Famiglia – IHNFA

I risultati.
Nel triennio 2007-2009 Imagine, in collaborazione con le Istituzioni e strutture locali, ha realizzato:
  • 7.725 donne gravide hanno ricevuto lo screening sull’epatite B, informazioni sulla malattia e consulenze individuali nei casi di positività. 4.000 hanno ricevuto uno screening sulla toxoplasmosi, informazioni ed educazione specifica sulla malattia, follow-up e consulenze individuali nei casi di positività. I loro figli sono stati sottoposti a screening completo per l’epatite B e la toxoplasmosi e sono stati seguiti nei casi di positività.
  • 650 bambini e adolescenti tra gli 8 e i 19 anni definiti a rischio hanno ricevuto uno screening sull’HIV e l’epatite B, una vaccinazione contro l’epatite B e hanno partecipato a sessioni di educazione e sensibilizzazione per la prevenzione dell’HIV, HBV e delle MST (malattie sessualmente trasmissibili).






ha un tasso di mortalità infantile pari al 18-19% ogni 1000 nati, contro il 5.51% dell’Italia, ed è alto il rischio di malattie infettive derivate dalla condizione delle acque e dei cibi (Diarrea batterica, febbri tifoidee, Epatite A/B).